Il Cardinale Luigi Macchi (Viterbo 03/03/1832 - Roma 9/03/1907) rappresenta per Subiaco una figura storica di primaria importanza. il Macchi è l'ultimo Cardinale Commendatario di Subiaco ad aver vissuto alla Rocca Abbaziale.
Rappresenta quindi al tempo stesso una figura di massima importanza storica, ecclesiale e sociale. E' lui che lascia le ultime tracce di potere alla Rocca Abbaziale restaurandone una parte ed è lui l'ultimo dei Cardinali commendatari che attende in loco alla sua funzione amministrativa ecclesiale. Di lui si ricorda principalmente il restauro di parte della Rocca Abbaziale, il cosiddetto appartamento Macchi, ma si sorvola sulle sue iniziative religiose. Nell'ottobre del 1896 il Macchi fece innestare sul lato sud della torre borgiana, un artistico altorilievo in maiolica della Madonna "Turris Fortitudinis".
Il Macchi rimette il proprio mandato di commendatario di Subiaco nel 1905 nelle mani del Papa San Pio X che tiene per se la commenda di Subiaco. Sarà poi Papa Benedetto XV nel 1915 ad abolire definitivamente la commenda sublacense dopo quasi cinque secoli.
Se mai qualcuno di noi ha sentito storie e racconti da parte dei propri nonni sul "Cardinale", su chi era al suo servizio o su chi ha "ricevuto in dono" i mobili del Cardinale sappia che stava sentendo parlare del Macchi, l'ultimo abate commendatario che ha abitato nella Rocca Abbaziale.