Articolo apparso su numero di Gennaio 2012 del mensile "Il Cittadino"

 

E’ un riconoscimento meritato quello attribuito al Coro Polifonico di Subiaco che corona una esperienza associativa e musicale di oltre quaranta anni. Nell’ambito dei 150 anni dell’Unità d’Italia il Ministero dei Beni Culturali ha conferito questo riconoscimento a tutti gruppi musicale che, su specifica delibera del Consiglio Comunale del Comune di appartenenza, hanno partecipato alle celebrazioni dell’Unità  d’Italia.

Il Coro di Subiaco ha eseguito in settembre in concerto di musiche patriottiche e risorgimentale presso la Chiesa di Sant’Andrea a Subiaco, concerto culminato con l’Inno di Mameli cantato all’unisono tra Coro e pubblico.

Le cerimonia di consegna del riconoscimento è avvenuta il trenta novembre a Roma presso il Ministero alla presenza del Sindaco di Subiaco, Francesco Pelliccia, del Presidente del Coro, Mario Segatori e del Maestro Fernando Stefanucci, da anni direttore musicale e responsabile della direzione artistica del Coro. Un riconoscimento quindi agli anni di lavoro nell’ambito musicale compiuto dal Coro Polifonico a Subiaco, un coro che, oltre a cantori amatoriali di livello, ha favorito la nascita e la crescita di cantori e musicisti professionisti, sublacensi e non,  affermatisi in Italia e all’estero.

Essere riconosciuto come Gruppo Musicale di Interesse Nazionale è quindi il giusto premio ad una esperienza artistica e associativa di assoluto valore che ha portato il nome di Subiaco in Europa - l’ultimo il concerto in Germania è del novembre scorso - negli Stati Uniti e in Australia e che rappresenta da sempre un punto di riferimento culturale e musicale per tutta la Valle dell’Aniene.

Benedetto Appodia