Tra non molto il WWF includerà tra le specie in via di estinzione, assieme alla foca monaca, al panda gigante e alla Caretta caretta, anche l'Homo Sublacensis! Drammatici infatti i dati ISTAT sulla popolazione a Subiaco. Dopo molti anni il numero dei residenti è sceso sotto quota novemila, cosa che non accadeva dal censimento 1981. In pochissimi anni la popolazione è passata dai 9.431 residenti del 2009 agli 8.890 dell’anno appena trascorso. Una riduzione secca del 5,7%! Ma l'allarme vero scatta di fronte ai dati della distribuzione dei residenti per fasce di età (fonte www.tuttitalia.it).
Per Subiaco la cosiddetta “piramide demografica” è diventata praticamente un "fuso". Gli under venticinque sono solo il 21% del totale e questo è drammatico. Di fatto il peso numerico delle giovani generazioni, cioè di chi dovrebbe garantire l'incremento delle generazioni future, è veramente esiguo. Senza inversioni di rotta si assisterà ad una drastica riduzione dei residenti nel giro di qualche lustro. A Subiaco il basso tasso di natalità nazionale si somma alla elevata propensione al trasferimento che i giovani sublacensi stanno dimostrando in questi ultimissimi anni, soprattutto per motivi di lavoro! Sono decenni che discutiamo su come aumentare il numero dei turisti, ma la situazione demografica del 2013 ci pone drammaticamente di fronte ad una più impellente emergenza: come facciamo ad aumentare il numero dei sublacensi! La diminuzione dei residenti èla madre di tutti i problemi di Subiaco e porterà inevitabilmente con sé una diminuzione progressiva dei servizi sul territorio - scuola, sanità, trasporti - e minori opportunità sociali - meno idee, meno commercio, meno occasioni, meno talenti e meno cultura. Già adesso nel settore scolastico l’allarme comincia ad essere serio: di anno in anno il numero delle classi si assottiglia costantemente. Per non finire sotto la tutela del WWF, piuttosto che pensare a come rendere interessante visitare Subiaco bisogna iniziare a lavorare per rendere conveniente vivere a Subiaco.
Qualcuno si è posto il problema?