Commento alla presentazione del Cantiere Culturale "La Storia di Subiaco" del 2011 organizzato dell'Università Popolare di Subiaco

 

Non veniamo dal nulla, noi siamo il frutto della nostra storia. E’ quindi fondamentale, per comprendere a fondo il nostro presente, riscoprire il nostro passato, le vicende che hanno segnato, determinato ed influenzato la storia della nostra comunità.  Non possiamo pensare di vivere a Subiaco nel terzo millennio come se le generazioni passate, con le loro scelte, con i loro destini,  con le loro difficoltà non abbiano sostanzialmente determinato il modo di essere e di pensare di noi sublacensi del 2011. E’ allora necessario fare lo sforzo di riscoprire da dove veniamo per capire dove possiamo andare.

E’ con questo spirito, con la voglia di capire meglio quello che siamo oggi, che l’Università Popolare di Subiaco propone il Cantiere Culturale “La Storia di Subiaco” grazie alla collaborazione del Prof. Paolo Capitani, profondo conoscitore delle vicende sublacensi. Un Cantiere Culturale impegnativo, declinato su cinque incontri domenicali che, partendo dalle origini della storia della nostra città ci porteranno fino al dopoguerra. Tappe fondamentali della nostra comunità come l’avvento dei Borgia e il governo  di Pio IV verranno analizzati anche alle luce di quanto accadeva nel resto del mondo in quegli stessi momenti.

Proponiamo quindi questo Cantiere Culturale, con i pochi mezzi economici e la grande passione che caratterizzano le attività dell’Università Popolare, a tutti gli studiosi, i curiosi, le scuole, le associazioni e, perché no, le istituzioni, non per dare giudizi, me per ricondividere vicende ed episodi storici fondamentali che hanno determinato li destino di Subiaco e, giocoforza, il suo modo di essere in questo XXI secolo.

Benedetto Appodia

Presidente Università Popolare

 

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